Che cosa è la cristallizzazione?
Molti mi domandano: "il miele che ho acquistato è diventato duro, lo posso ancora consumare?".
Certamente! La cristallizzazione è un processo naturale a cui va in contro il vero miele.
Consiste nella comparsa di cristalli di zucchero e quindi nell'indurimento del miele.
Avviene con l'abbassamento delle temperature e comunque in un range compreso tra 5°C e 26°C.
Ciò significa che i mieli appena prodotti sono fluidi e restano tali per un certo periodo, fino a quando non si abbassano le temperature. La velocità di cristallizzazione dipende dalla tipologia di miele (per esempio il miele di coriandolo cristallizza molto velocemente, quello di sulla più lentamente).
Quindi se il miele che avete acquistato si è cristallizzato, siatene contenti, perché vuol dire che è innanzitutto vero miele e che non è stato sottoposto a trattamenti termici. La pastorizzazione (processo a cui sono sottoposti i mieli industriali), infatti, impedisce la cristallizzazione del miele, che rimane per sempre fluido ma ormai privo di enzimi, vitamine e altri composti che vengono distrutti con le alte temperature.
Attenzione però! Ci sono mieli che naturalmente cristallizzano molto difficilmente o in tempi molto lunghi (più di un anno). Questi sono: castagno, acacia, timo e alcune melate.
Un consiglio: se volete mantenere fluido un miele acquistato prima dell'inverno, e quindi non ancora cristallizzato, potete conservarlo in congelatore dove si manterrà fluido conservando inalterate le sue proprietà.
Se volete rendere fluido un miele cristallizzato, potete metterlo a bagnomaria ad una temperatura non superiore a 40°C.

Miele millefiori cristallizato